Il governo lavora al nuovo dpcm di marzo, la bozza alle Regioni già nella giornata del 26 febbraio. Le regole al vaglio.
È attesa per la giornata del 26 febbraio la prima bozza del nuovo Dpcm che andrà a sostituire quello in scadenza il prossimo 5 marzo. Il governo Draghi dovrebbe confermare le misure restrittive ancora per un mese, coprendo in questo modo anche Pasqua e Pasquetta, che potrebbero risentire delle restrizioni.
La durata del nuovo dpcm: le ipotesi prima della presentazione della bozza alle Regioni
Il dpcm di Marzo, il primo del governo Draghi, dovrebbe durare un mese, quindi la scadenza sarà fissata per il 6 aprile. In questo modo Pasqua e Pasquetta rientrerebbero nel periodo del dpcm, quindi è possibile che dovremo fare i conti con misure restrittive anche in vista dei due giorni di festa. Non si esclude però che con un intervento successivo il governo possa cambiare le regole in vista delle feste di Pasqua allentando le restrizioni. Ma tutto dipenderà come sempre dalla situazione epidemiologica.
Nessuna riapertura (o quasi): il caso dei cinema e dei teatri
Eccezion fatta per Matteo Salvini, controcanto di un governo che sembra in realtà abbastanza compatto, tutti concordano con l’analisi fatta dal ministro della Salute Roberto Speranza: ad oggi la situazione epidemiologica non consente riaperture. Non si possono allentare le misure restrittive attualmente in vigore, quindi con il dpcm di marzo non si stabilirà nessuna riapertura.
L’unica eccezione potrebbe essere rappresentata da cinema e teatri. L’idea sarebbe quella di riaprire le sale a fine marzo (il 27 per la precisione) seguendo regole rigidissime. La riapertura ovviamente sarà autorizzata solo nel caso in cui la situazione epidemiologica lo consentirà.
Lo spostamento tra le Regioni
Nulla cambia per quanto riguarda lo spostamento tra le Regioni. Il governo ha recentemente prorogato la stop e non è intenzionato a rimuovere il divieto. In un momento come questo, la priorità è quella di limitare la circolazione delle persone per limitare la diffusione delle varianti del virus.
Palestre e piscine chiuse (anche in zona gialla)
Dovrebbe inoltre essere confermata la chiusura di palestre e piscine anche in zona Gialla. La riapertura potrebbe avere luogo dai primi giorni di aprile.
Nuovo Dpcm, bar e ristoranti chiusi la sera
Con il nuovo dpcm il governo dovrebbe confermare anche per il mese di marzo la chiusura serale di bar e ristoranti, accogliendo quindi l’indicazione del Comitato Tecnico Scientifico, che ritiene rischiosa la riapertura serale dei locali.